Il primo round della WSK Master che si è svolto a Adria dal 25 al 28 febbraio è stata la prima uscita quasi al completo per il team CRG, con tutte le 4 categorie gestite (Mini, Junior, OK e KZ) contemporaneamente in pista.
La gara di Adria ha avuto un significato particolare per i piloti KZ, sia perché è stato il sostanziale battesimo con i nuovi colori per ben 4 di loro (Jeremy Iglesias, Alex Irlando, Jorge Pescador e Paavo Tonteri), sia perché questa categoria il prossimo 2 maggio disputerà a Adria la prima prova del Campionato Europeo. In vista della gara di aprile è stato svolto tanto lavoro su due diversi tipi di telai, così da avere più dati possibili in previsione dei primi appuntamenti importanti della stagione. Lo stesso lavoro ha riguardato anche la parte motoristica in stretta sinergia con TM. Dal punto di vista sportivo il bilancio non è stato molto positivo, in particolare per due contatti che hanno eliminato Paolo Ippolito in pre-finale e Iglesias in finale. Alla fine di questo intenso weekend il migliore dei piloti CRG è stato Alex Irlando che ha conquistato la 8ª posizione.
L’evento di Adria è stato molto importante anche per la classe Mini, che ha battuto ogni record di presenze e in questi eventi WSK svolge il proprio programma internazionale di riferimento. CRG ha schierato 5 piloti, dimostrando per tutto il weekend grande competitività con ognuno di loro. Anche in questo caso però la sfortuna ha condizionato molto i risultati ottenuti. Un contatto in pre-finale, ha di fatto eliminato sia Mattia Prescianotto che Sandro Perez, mentre stavano facendo un’eccellente gara nel trenino di primi. Il bilancio finale è comunque molto positivo per il team grazie alla pole position assoluta ottenuta da Gerasim Skulanov, poi vincitore della pre-finale e infine 3° classificato in finale.
Per i piloti OK Junior è stato un weekend molto difficile, compromesso già in qualifica, ma sia Simone Bianco che Maksymilian Obst, hanno dimostrato a tratti un ottimo potenziale. La stessa cosa si può dire per il francese Arthur Rogeon in OK, che ha disputato un’ottima pre-finale, nonostante un contatto al primo giro, mentre in finale una prova di set up ha condizionato molto la sua performance.
Il percorso di preparazione della stagione internazionale per il team CRG continuerà al completo alla prossima gara di WSK in programma a Sarno a fine marzo, mentre la 60 Mini tornerà in pista già il 14 marzo a Muro Leccese.
Tutti i risultati completi su: www.wskarting.it
Il commento dei piloti:
Jeremy Iglesias (KZ): “Riguardo all’incidente in finale, sono cose che possono accadere e sicuramente meglio oggi che in una gara di Europeo o Mondiale. Relativamente al lavoro svolto con la squadra invece, sono molto contento di tutte le informazioni che abbiamo raccolto in questo weekend, sia per quanto riguarda i telai, sia per il lavoro fatto con i motori. Sono molto motivato e sono sicuro che ci sono tutte le condizioni per fare un’ottima stagione”.
Alex Irlando (KZ): “Questa gara è stata una sorta di shakedown generale e ci siamo concentrati di più sul fare esperienza con i materiali rispetto al risultato, anche se il passo gara, in ogni caso, è stato sempre buono. Ora abbiamo le idee abbastanza chiare sulla strada da seguire per migliorare e molto presto saremo nelle condizioni di fare i nostri primi podi”.
Paolo Ippolito (KZ): “Un problema in qualifica ha compromesso tutto e mi ha costretto a partire sempre indietro nelle heat e in pre-finale da metà schieramento, così sono rimasto bloccato da un contatto davanti a me. Ovviamente mi aspettavo un weekend diverso, ma analizzando le mie prestazioni, posso dire che abbiamo avuto sempre il passo dei migliori e questo è molto positivo se pensiamo all’elevato livello degli avversari che hanno preso parte a questa gara”.
Gerasim Skulanov (Mini): “Telaio e motore sono stati perfetti per tutto il weekend e voglio ringraziare sia il team, sia MA per i motori. L’unica nota poco positiva è stata la partenza in finale dalla prima fila in linea esterna, che mi ha fatto perdere 4-5 posizioni. Alla fine del primo giro ero già tornato alle spalle dei primi due, ma non sono riuscito a chiudere il leggero gap che si era creato nelle prime fasi di gara, nonostante facessi i loro stessi tempi senza scia. In ogni caso il podio è un risultato positivo e la prossima gara cercheremo di fare uno step in più”.