I colori CRG hanno vissuto un weekend al top nel 1° Round del FIA European Championship – KZ & KZ2 che si è svolto a Zuera, in Spagna, dal 13 al 16 aprile. Nella top classi KZ Jeremy Iglesias e il suo CRG Road Rebel hanno dominato la Finale dal 1° all’ultimo giro, facendo segnare anche il giro più veloce della corsa, precedendo sul traguardo Viganò e Van Walstijn.
Nel 2° e conclusivo appuntamento di Sarno in programma a luglio, il pilota francese si presenterà con soli due punti da recuperare al leader provvisorio del Campionato Senna Van Walstijn e anche per quanto riguarda la classifica Team, CRG lascia la Spagna con il 2° posto e grandi chance di ambire anche a questo prestigioso titolo.
Per quanto riguarda il weekend del Campione del Mondo in carica Viktor Gustafsson, va detto che alcuni problemi tecnici nelle Heat, l’hanno costretto a partire solo dalla casella 12 sulla griglia di partenza della Finale, dove poi si è dovuto ritirare chiudendo in modo amaro un weekend nel quale poteva agevolmente chiudere in top ten, guadagnando punti importanti. Sorte simile per Arthur Carbonnel, al debutto nella KZ, solo 18° classificato a causa di una penalità per lo spoiler, dopo che era scattato dalla 16ª posizione in griglia di partenza.
La competitività dei prodotti made in CRG si è confermata anche con il brillante 3° posto di Jorge Pescador in KZ2 con il telaio Kalì Kart. Il pilota spagnolo è stato competitivo in tutte le fasi del weekend e grazie al podio di Zuera si presenterà a Sarno con la 7ª posizione nella classifica generale e circa 30 punti da recuperare sul leader provvisorio di Campionato. In KZ2 va detto anche dell’eccellente weekend disputato da Brandon Nilsson, che ha sfiorato la top ten, conquistando punti importanti per il Campionato, mentre più sfortunati sono stati Paavo Tonteri e Adrian Malheiro, entrambi veloci ma attardati da contatti di gara, anche se il pilota spagnolo come parziale consolazione ha scritto il proprio nome sulle statistiche dell’evento, facendo segnare il giro più veloce in Finale. Per quanto riguarda i piloti ufficiali CRG va detto dell’ottimo supporto sul fronte motori che, come di consueto, TM e Gianfranco Galiffa hanno fornito alla squadra. Riguardo alla KZ2, infine, da sottolineare anche le ottime performance di Samuele Leopardi e Matteo Zanchi del team CM Racing, oltre che di Andrea Dalè, tutti qualificati per la Finale e protagonisti di un solido weekend.
Il FIA European Championship KZ & KZ2 tornerà con l’appuntamento conclusivo nel mese di luglio sulla pista di Sarno.
Il commento dei piloti CRG:
Jeremy Iglesias (KZ): “Abbiamo avuto un weekend molto positivo lavorando molto bene come squadra, sia sul setup del telaio Road Rebel, sia sul motore TM con Gianfranco Galiffa. Il nostro pacchetto tecnico è eccellente e possiamo guardare ai prossimi impegni della stagione internazionale con molto ottimismo. Il feeling che ho avuto con il telaio qui a Zuera è stato davvero molto buono in tutte le condizioni di pista e per preparare al meglio la Finale abbiamo lavorato solo sui dettagli, trovando un ritmo gara davvero eccezionale”.
Jorge Pescador (Kalì Kart – KZ2): “Sono molto contento delle performance che abbiamo avuto durante tutto il fine settimana e senza qualche contatto di gara il bilancio complessivo, soprattutto per i punti in classifica, poteva essere anche migliore. Il telaio è stato bilanciato in tutte le fasi di gara e anche il motore TM si è confermato eccezionale. Sono molto contento anche perché questo risultato in un evento internazionale darà ancora maggiore spinta al progetto Kalì Kart, che gestisco per il mercato spagnolo e per il quale abbiamo un programma di sviluppo molto ambizioso”.
Brandon Nilsson (KZ2): “Abbiamo avuto una grande velocità questo weekend grazie al lavoro eccezionale di tutti, dallo staff tecnico al nostro motorista Gianfranco Galiffa. Un errore da parte mia mi ha fatto partire solo 25° in Finale, ma tagliare il traguardo 12° è stato incredibilmente bello, così come tornare in zona punti in un meeting FIA. Complimenti anche ai miei compagni di squadra Jeremy e Jorge per le loro incredibili performance”.