Ancora una volta i colori CRG si sono confermati protagonisti nella categoria KZ conquistando il 2° posto nel Fia World Championship in Italia. Sulla pista di Franciacorta Viktor Gustavsson si è laureato vice campione del mondo prolungando la tradizione di risultati positivi dei telai CRG nella “top class” con cambio di velocità del Karting.
Il pilota svedese, in gara con il supporto TM e di Gianfranco Galiffa per i motori, è stato molto vicino a bissare il titolo del 2022, chiudendo la corsa di poco alle spalle del vincitore Senna Van Walstijn. Le performance del binomio CRG – TM sono state eccellenti per tutto il weekend, a partire dalle qualifiche del venerdì quando Gustavsson aveva perso la pole position per pochi millesimi.
Nelle manche tutta la squadra ha lavorato molto bene per ottimizzare le performance di motore e il set up e in Finale tutto questo lavoro ha pagato con un altro importante risultato, che conferma la tecnologia CRG ai vertici del karting mondiale.
Tra i finalisti in KZ con il team ufficiale CRG, ma con motori Iame, si è qualificato anche Olin Galli, al debutto assoluto in un meeting Internazionale KZ. Il brasiliano è stato costretto al ritiro in Finale, ma ha fatto vedere un grande potenziale in molte fasi dell’evento.
Da dimenticare, invece, il weekend dei piloti ufficiali CRG in KZ2, condizionato da qualifiche complicate e poi da alcuni contati di gara che hanno tolto dalla lotta per il podio Menyhert Krozser, mentre gli altri piloti CRG non si sono qualificati per la Finale. Un contatto di gara nella Super Heat, infine, è stato pagato con un prezzo alto anche da Julien Guéant. Il francese ha concluso la corsa solo 20°, retrocesso anche della penalità per lo spoiler, nonostante sia stato tra i più veloci per tutto il weekend.
CRG e TM archiviano questo importante meeting con un nuovo podio molto importante, frutto di una collaborazione solida e longeva, che si traduce in grandi successi sportivi e commerciali anche nei mercati Nazionali.
Il commento dei protagonisti:
Jeremy Iglesias (Team Principal): “Siamo molto contenti per il risultato di Viktor, perché è un risultato costruito con il lavoro di squadra nell’ambito di tutto il weekend. Abbiamo lavorato bene su ogni dettaglio, sia di motore con Gianfranco Galiffa, sia con il nostro staff sul telaio, così da ottimizzare il nostro potenziale durante le manche e la Super Heat. In Finale ci è mancato veramente poco come ritmo per vincere, ma dobbiamo essere in ogni caso contenti per questo podio.
La nostra stagione in KZ è stata anomala anche per tutte le note vicissitudini che hanno portato la FIA a cambiare il fornitore di pneumatici, ma nell’evento più importante dell’anno ci siamo fatti trovare pronti e competitivi. Mi spiace per la KZ2 e la KZ2 Master dove sicuramente non abbiamo avuto i risultati che i piloti e il team meritavano, ma sappiamo che un evento in prova unica non concede errori e abbiamo pagato un prezzo alto alcuni episodi sfortunati.
La cosa importante è che siamo stati veloci in tutte le categorie e questa base tecnica sarà trasferita sui modelli KZ 2026.”
Viktor Gustavsson (KZ): “Sono molto contento per il risultato. Siamo stati molto vicini a poterci giocare la vittoria e tutta la squadra deve essere orgogliosa di questo risultato, che abbiamo costruito insieme. La scorsa settimana alla gara COTF alcuni episodi sfortunati non ci avevano consentito di completare il nostro lavoro, ma questa settimana fin dalle qualifiche tutto ha funzionato e abbiamo potuto preparato la giornata finale nel migliore dei modi.
Ovviamente voglio ringraziare tutti i ragazzi del team che hanno fatto un lavoro eccezionale e Gianfranco Galiffa per i motori. È stata una stagione con alti e bassi, ma concluderla con un nuovo podio nell’evento più importante dell’anno, ci ripaga tutti e ci da la motivazione giusta per iniziare il lavoro in funzione della prossima stagione.”