Con CRG è cresciuto nel karting ed è diventato Campione del Mondo nel 2016 nella categoria OK e KZ2. Poi un anno di break e il ritorno nel 2018.

Il nome di Pedro Hiltbrand, spagnolo nato a Blanes (Girona) nel maggio del 1996, nel karting internazionale è legato in modo stretto a CRG, la factory con la quale ha corso per molte stagioni vincendo il titolo Mondiale della OK nel 2016, oltre alla International Super Cup KZ2 e il Campionato Europeo OK.

In cerca di nuovi stimoli nel 2017 ha fatto un’esperienza diversa, ma all’inizio del 2018 è “tornato a casa” con il Racing team di CRG, come lui stesso ha dichiarato:

“La sensazione che ho provato all’inizio del 2018 è esattamente quella di un ritorno a casa, in un ambiente dove ti senti a tuo agio e in grado di esprimerti al meglio. Il Karting è tutto per me e CRG occupa una parte importante della mia vita: per me è come una famiglia. Per il mio carattere le relazioni umane sono molto importanti e qui ho trovato sempre il miglior contesto tra professionalità e relazioni con le persone chiave, a partire da Giancarlo Tinini e i responsabili tecnici del Racing Team. Oltre agli aspetti tecnici per i quali CRG è una garanzia assoluta, il contesto lavorativo e umano è un grande valore aggiunto.”

Ci fai un bilancio della tua stagione?
”Il bilancio è positivo nonostante i risultati non siano stati quelli che ci aspettavamo. La fortuna non è stata con noi, ma fin dalla prima gara ho ritrovato subito il feeling con il materiale tecnico e con la squadra, e le mie prestazioni penso che siano sempre state eccellenti. In OK abbiamo fatto molti podi e ottenuto il 3° posto nel Campionato Europeo e in KZ siamo stati come sempre molto forti.”

Qual è stato il momento più bello e quello più difficile del 2018?
”Il momento più bello è stato la prima gara della stagione ad Adria: tornare a lavorare con il Racing Team e ottenere subito la pole è stata una bella sensazione. Il momento più difficile, invece, senza dubbio è stato Salbris nella prima prova dell’Europeo KZ quando ho rotto il motore dopo 16 giri in testa alla gara.”

Ci parli del tuo rapporto con CRG?
”Il personale di CRG e la famiglia Tinini per me sono stati una seconda famiglia e con molti ragazzi del Racing Team ho un rapporto di amicizia molto stretto. Dal punto di vista tecnico, invece, il numero di vittorie internazionali che ha ottenuto CRG nella sua storia sono un dato incredibile, così come il numero di piloti importanti che hanno corso qui. Tutto questo perché c’è una grande visione tecnica e organizzativa e fare parte di questo marchio è un grande onore per me.”

Quali consigli puoi dare a un giovane che si avvicina al karting?
”Se l’obiettivo è correre nelle gare internazionali ci sono due fattori importanti: scegliere il team giusto con un’organizzazione tecnica adeguata e avere le giuste motivazioni. La parte tecnica ha un ruolo importante perché è necessario disporre del miglior materiale a questo livello di competizione, ma anche di uno staff professionale che sia in grado di supportare il giovane nella propria crescita e formazione. L’altro aspetto importante è quello motivazionale: bisogna credere in se stessi, non mollare mai, perché non sarà un percorso facile e la competizione è altissima. La “testa” e la motivazione saranno importanti quanto il talento e il materiale tecnico. Infine, non trascurare mai la scuola per il karting e per qualsiasi sport.”

Pedro Hiltbrand nel 2019 disputerà la sua sesta stagione con i colori CRG e tra i suoi obiettivi principali punta a una grande stagione in KZ.

Ufficio Stampa
CRG SpA
www.kartcrg.com
8 Febbraio 2019

Nella foto: Pedro Hiltbrand (Ph. Sportinphoto).