È stato ancora un weekend di luci e ombre quello del CRG Racing Team a Essay in Francia, dove dal 27 al 30 maggio si è disputato il 2° Round del FIA European Championship delle classi OK & OKJ. Le prestazioni dei piloti CRG sono state caratterizzate da alti e bassi per tutto il fine settimana, a causa di qualche difficoltà nel trovare un corretto bilanciamento di set up con le gomme MG utilizzate in questo Campionato. In particolare sono stati i piloti Junior ad esprimersi sotto il loro potenziale, mancando la qualificazione tra i finalisti.
Migliore è stato il bilancio in OK dove Rasmus Joutsimies ha ottenuto il 4° posto nel suo gruppo e il 15° nella classifica generale nelle prove di qualificazione, ma il suo weekend è stato compromesso da un contatto di gara nella 1ª manche e da un ritiro per un problema tecnico nell’ultima heat di domenica, così il finlandese ha mancato la Finale per soli 2 punti. Questi episodi sono stati pagati ad alto prezzo perché Rasmus aveva il potenziale per disputare un’ottima corsa, come ha dimostrato con i suoi tempi nelle prove libere e nelle heat. Ha avuto accesso alla Finale, invece, lo spagnolo Moya che, dopo qualche problema nelle manche, in gara ha recuperato dal 26° posto in griglia fino alla 14ª posizione in zona punti.
La pista francese non si è rivelata certamente favorevole ai piloti CRG e tutto il team ha un forte desiderio di archiviare questa trasferta e guardare avanti al prossimo appuntamento, in programma in Italia sulla pista di Sarno a luglio. La squadra che gestisce le classi “direct drive” OK e OKJ tornerà in pista a breve per un programma di test, cercando di usare questa parte centrale della stagione per definire alcune novità tecniche, che saranno sicuramente introdotte dal mese di settembre, sia in vista del Campionato del Mondo, sia sui telai Racing 2022.
Tutti i risultati completi dell’evento sono disponibili sul sito www.fiakarting.com
Il commento dei piloti:
Rasmus Joutsimies (OK): “Nelle prove libere e nelle prove di qualificazione abbiamo dimostrato una buona velocità, che ci avrebbe consentito senza problemi di lottare in top ten. Ma l’errore che ho fatto nella 1ª manche ha compromesso tutto e poi è diventato maggiormente difficile, perché per recuperare posizioni sulla griglia della Finale ho guidato sempre oltre il limite. Nell’ultima heat poi si è rotta la catena e il mio weekend è finito lì. Ma se analizziamo i dati anche su questa pista, il nostro potenziale si è confermato da top ten e tutti gli aggiornamenti introdotti dopo le prime gare della stagione, continuano a darci ottimi feedback. Ora stiamo lavorando per chiudere il gap che con le gomme MG abbiamo dai leader e credo che presto potremo fare l’ultimo passo in questa direzione”.
Rubén Moya (OK): “Personalmente su questa pista ho fatto più fatica che in Belgio a trovare un buon bilanciamento di set up, ma anche a rendere efficace la mia guida. Da una parte sono contento di essere andato in Finale, nonostante qualche problema di troppo nelle heat e sono soddisfatto anche del nostro “passo gara” dei primi 10 giri, poi più le gomme dietro scendevano di prestazione e più era difficile per me essere costante. Se fossi partito più avanti avrei chiuso in top ten anche se, per come stava andando il weekend, alla fine il 14° posto è sempre un risultato positivo. Ma il nostro obiettivo è lottare con i primi e dobbiamo chiudere il gap con loro entro l’ultima gara di Campionato a Zuera, per poi puntare a fare un buon Campionato del Mondo dopo l’estate”.