Correre in kart è di certo uno sport che comporta un elevato dispendio di energie e anche se non esiste un alimento magico, capace di far vincere una gara, ve ne sono molti in grado di fornire al corpo le energie necessarie per portarla a termine nel migliore dei modi e altri che, al contrario, possono far fare ancora più fatica. Con l’aiuto dei preparatori atletici dei piloti del Racing Team di CRG, abbiamo provato a capire quali possono essere i consigli più efficaci per i driver di qualsiasi livello, dai professionisti agli amatori.
La dieta di un buon kartista, come di un qualsiasi altro sportivo, deve essere in grado di soddisfare l’elevato fabbisogno energetico e rispondere alle esigenze necessarie per le funzioni vitali. Anche esagerare con i cibi può portare a qualche problema di troppo, sia per la nostra salute, sia per le nostre performance in pista. Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come la mente sia assolutamente fondamentale per un pilota, ma attenzione, vale sempre e comunque anche la locuzione latina “mens sana in corpore sano”. Sappiate che commettere gravi errori alimentari potrebbe compromettere inesorabilmente il risultato di mesi e mesi di allenamento e preparazione. Il nostro corpo è un po’ come un motore e se si sbaglia benzina è un attimo restare a piedi.
È bene sapere che uno degli errori che si fanno più comunemente prima di una gara è quello di digiunare per ore, oppure ancora peggio, mangiare poco prima dello spegnimento dei semafori, così da trovarsi in contemporanea a fare i conti, sia con gli avversari, che con la propria digestione. Va ricordato che tale processo “porta via” molto sangue al resto dell’organismo, lasciandone meno per il cervello.
La regola numero uno è certamente quella di bere tanto, ma ovviamente evitare il consumo di alcolici e bibite zuccherate. Prima di una gara è bene ridurre al massimo i grassi, optare per poche proteine e puntare di più sui carboidrati complessi. Sì quindi a pasta, riso e patate. Sono fondamentali anche le verdure e la frutta per l’apporto di buona parte di carboidrati ma anche vitamine, minerali e fibre. Alimenti per i quali si può anche quindi eccedere leggermente con le quantità, ma comunque senza esagerare.
Recentemente molti sportivi (anche di un certo calibro), condividono la scelta di un’alimentazione vegetariana o addirittura vegana (escludendo anche i derivati da animali come formaggio e uova) e studi specifici hanno dimostrato che si tratti di scelte assolutamente sostenibili, anche per atleti sottoposti a grandi stress fisici, poiché garantiscono il corretto apporto proteico, senza dover introdurre nell’organismo grassi animali.
Ovviamente prima di scegliere quale sia il vostro regime alimentare più adatto, vi consigliamo di mettervi nelle mani di un esperto, in quanto le diete degli atleti devono essere sempre modulate con i tempi di allenamento e le specifiche esigenze delle performance che si richiedono al fisico. Il fai da te non è mai una buona idea e potrebbe portarvi fuori pista.