Rasmus Joutsimies - Photo credit: Manuela Nicoletti

Si è conclusa la 1ª prova della Champions of the Future, la gara organizzata dal promoter RGMMC sulla pista di Genk (Belgio), per consentire ai team e piloti di preparare il 1° round del Campionato Europeo delle classi OK e OKJ, che si svolgerà proprio su questo circuito dal 13 al 16 maggio. Tutte le squadre hanno svolto un intenso programma di lavoro, soprattutto per scoprire le gomme MG per la prima volta, dopo che la FIA ha reso ufficiale l’utilizzo delle stesse in tutte le gare del Campionato Europeo e nel Campionato del Mondo.

Il Racing Team di CRG era presente con 6 piloti: 4 nella classe OK (Rogeon, Joutsimies, Moya e Phoenix) e 2 nella OKJ (Bianco e Ferrer). Il lavoro svolto in funzione della gara che si terrà tra 15 giorni, grazie a tutti i dati raccolti, è stato utile, anche se dal punto di vista sportivo la prestazione è stata in molti casi penalizzata dall’esigenza di svolgere alcuni test. Le prove di qualificazione inoltre non sono state molto positive, avendo lavorato di più in funzione della gara. Partendo a centro gruppo nelle manches di qualificazione, troppi contatti hanno inoltre condizionato il risultato di quasi tutti i piloti CRG. In particolare, è stato molto sfortunato in OK Rubén Moya, che ha perso 2 heat su 3, dopo aver dimostrato ottime potenzialità nelle prove libere. Stessa sorte anche per Rogeon che ha perso una heat a causa di un contatto di gara e un’altra per la rottura della catena, così come entrambi i piloti della OKJ Ferrer e Bianco, che hanno pagato anche una penalità per un contatto di gara. Alla fine il migliore dei piloti CRG è stato Rasmus Joutsimies, P12 in Finale, dopo aver occupato a lungo la top ten.

 

Così i piloti CRG hanno commentato il weekend di gara:

Rasmus Joutsimies (OK): “In Finale dopo una bella partenza avevo un ottimo ritmo ed ero intorno al 7° posto, tranquillamente in top 10, ma verso metà gara il bilanciamento non era più ottimale e ho perso alcune posizioni. Sono comunque contento perché sono riuscito a concludere tutte le manches e abbiamo provato molto per il Campionato Europeo”.

Rubén Moya (OK): “Questo weekend ho avuto un ottimo feeling con il telaio fin dalle prime sessioni di prove libere e sono sicuro che potremo fare una buona gara qui tra 15 giorni. Purtroppo sono rimasto coinvolto in 2 contatti nelle heat e nella gara di repêchage sono uscito subito al primo giro, mentre era davvero importante fare più km in corsa per lavorare sul ritmo, considerando che le gomme MG non le conosciamo e le abbiamo usate qui per la prima volta. Ma ripeto: il feeling con il nostro pacchetto telaio – motore è stato positivo e abbiamo una base di partenza tecnica buona per la gara che si svolgerà qui tra due settimane”.

Simone Bianco (OKJ): “Non avevo mai corso sulla pista di Genk e il primo giorno mi sono concentrato molto sulle linee e la guida. Venerdì prima delle prove di qualificazione avevamo trovato un ottimo bilanciamento e ho fatto il 2° tempo nella sessione di prove libere, ma non sono riuscito ad avere la stessa velocità in quella più importante e partendo un po’ indietro tutto si è complicato. Dovrò lavorare molto sulle qualifiche perché sono un momento decisivo a questo livello di gare. In ogni caso la pista mi è piaciuta e credo che potremo migliorare molto in poco tempo”.