Arthur Rogeon - Photo credit: Manuela Nicoletti

Questo weekend sul circuito di Genk in Belgio è in programma il primo round del Campionato Europeo Karting per le classi direct drive OK e OK Junior. Quattro gli appuntamenti totali di questo FIA European Championship che, dopo la gara di apertura belga, farà tappa in Francia ad Essay, in Italia a Sarno e si concluderà nel mese di luglio sulla pista spagnola di Zuera.

In queste categorie si sfidano i piloti più giovani del karting internazionale, i campioni dell’automobilismo di domani. Questo prestigioso Campionato Continentale si svolge sotto l’egida della FIA già dal 1972 e ha visto tra i propri vincitori molti dei piloti attualmente in F1. Il CRG Racing team ha ottenuto più di 10 titoli, tra cui quello del 2013 con Max Verstappen.

L’edizione 2021 si annuncia con una entry list ricca di grandi potenziali futuri talenti e la squadra ufficiale di CRG schiererà complessivamente 7 piloti: 3 in OK Junior e 4 in OK. A difendere i colori del team tra i più giovani della Junior, ci saranno l’italiano Simone Bianco, lo spagnolo Adrián Ferrer e il polacco Maksymilian Obst, mentre nella più potente OK saranno al via lo spagnolo Rubén Moya, il finlandese Rasmus Joutsimies, la russa Ksenia Phoenix e il francese Arthur Rogeon.

Dopo la giornata di prove libere in programma giovedì, il weekend di Genk proseguirà con le prove di qualificazione venerdì, le heat tra sabato e domenica mattina e si concluderà infine con le due finali nel primo pomeriggio di domenica. Per seguire la gara sarà attivo il live timing sul sito FIA Karting e le gare di sabato e domenica saranno trasmesse in diretta streaming.

Sul sito della Federazione è inoltre disponibile la presentazione completa del weekend di gara con orari dettagliati e la entry list con gli iscritti, il tutto consultabile al seguente link: https://www.fiakarting.com/event/2021-genk/guide

 

Le aspettative dei piloti CRG: 

Simone Bianco (OKJ): “Il Campionato Europeo e il Campionato del Mondo sono le gare più importanti della stagione e tutto il lavoro fatto fino ad ora è stato finalizzato per farci trovare pronti. Per quanto mi riguarda nella gara di 15 giorni fa, che abbiamo fatto per testare il nostro materiale tecnico, mi sono trovato bene con il telaio, ma ancora il feeling con la pista non era ottimale. Anche analizzando i dati post gara abbiamo visto molti aspetti da migliorare. Nelle prove libere cercheremo di lavorare sulla costanza di prestazioni che ci è mancata la scorsa settimana.  Il tempo atmosferico potrebbe essere una variabile e condizionare la gara, ma cercheremo di non fare errori nelle fasi di qualificazione, perché comprometterebbero le chances di entrare tra i 34 finalisti, che è il mio obiettivo minimo”.

Rubén Moya (OK): “Nel fine settimana della Champions of the Future, gara che abbiamo disputato qui la scorsa settimana, ho trovato subito un buon feeling con il nostro telaio e anche con la pista. Sono molto ottimista di poter ottenere un buon risultato e il primo step per far sì che sia un weekend positivo sarà fare una buona qualifica, considerando il livello molto alto degli avversari e come sia difficile poi risalire nelle heat”.