La FIA alla fine ha ceduto alle pressioni dei team e dei costruttori karting, prima annullando il FIA World Championship per le classi OK e OK Junior, previsto per il mese di dicembre in Brasile e poi annunciando che l’evento 2021 sarebbe stato riprogrammato in Europa, sul circuito di Campillos, in Spagna dal 27 al 31 ottobre.
I problemi causati dal Covid in Brasile non avrebbero consentito lo svolgimento di un evento in sicurezza per i piloti e tutti gli addetti ai lavori, ma a parte l’emergenza della situazione sanitaria, tutto il mondo del karting si era interrogato anche sul fatto di quanto avesse avuto senso questa trasferta dal punto di vista della promozione in generale del karting, in un momento di sostanziale crisi economica mondiale. La cosa certa è che il fronte dei team e dei costruttori ha trovato un’unità di visione e di intenti che era difficile da ignorare per la Federazione Internazionale e alla fine queste scelte andranno a favore dei piloti. Senza questo evento in programma, con ogni probabilità non avrebbero potuto disputare il loro Campionato del Mondo quest’anno, perdendo un momento “chiave” della loro formazione ed esperienza nel karting.
Questa decisione cambia ovviamente tutti i piani di fine stagione per il paddock del karting internazionale, che potrà scoprire la pista di Campillos già la settimana precedente il Campionato del Mondo grazie alla gara Champions of the Future organizzata da RGMMC, in programma dal 21 al 24 ottobre.
Archiviati quindi gli eventi titolati per le classi KZ, tutto il focus ora andrà sulle classi direct drive in questo mese di ottobre, mentre a novembre, prima della pausa invernale, ci sarà tempo ancora per una gara WSK con la Final Cup in programma dal 18 al 21 di tale mese sulla pista di Adria.