Olin Galli & Gabriel Gomez - Photo credit: Manuela Nicoletti

La settimana più importante dell’anno per le classi direct drive OK Junior e OK Senior è arrivata: dal 27 al 31 ottobre in Spagna, sul circuito di Campillos, si disputerà il FIA World Championship. Saranno 192 i piloti complessivamente in gara in rappresentanza di 44 nazionalità. La categoria più numerosa sarà la Junior con 112 piloti iscritti, mentre 80 si sfideranno nella Senior. Tutti i team più importanti del karting internazionale saranno presenti e lo spettacolo sarà di altissimo livello, anche grazie al bellissimo layout del circuito spagnolo, che prevede molti dislivelli e alcuni tratti molto tecnici. Il paddock a Campillos è gremito già da una settimana: lo scorso weekend si è infatti svolta la 3ª prova della Champions of the Future per le stesse categorie e tutti i piloti e team ne hanno approfittato per fare esperienza, in vista della gara del prossimo fine settimana.

Il CRG Racing team è in Spagna con 7 piloti: 3 nella classe OK Senior e 4 nella OK Junior. I dati raccolti e le performance dello scorso weekend sono stati incoraggianti nella classe OK Senior, dove i brasiliani Gabriel Gomez e Olin Galli hanno svolto un eccellente lavoro, così come Albany Del Valle, che ha fatto molta esperienza alla sua prima gara con il Team ufficiale di CRG. Più complicato è stato il weekend nella OK Junior, ma molte indicazioni positive sono arrivate anche da questa categoria e con l’inizio delle prove libere già nella giornata di mercoledì, per i piloti CRG ci sarà il tempo per trovare il miglior set up. Come detto saranno 4 i piloti CRG in OK Junior: l’italiano Simone Bianco, il russo Gerasim Skulanov, il pilota di Panama Sebastian NG e il sud africano Nikolas Roos.

Il FIA World Championship OK e & OKJ rappresenta l’evento clou del karting internazionale per tutti quei piloti che hanno l’ambizione di intraprendere il professionismo nelle auto da corsa. Quest’anno era stato in un primo tempo programmato in Brasile, ma a causa del Covid, la FIA ha deciso di organizzare questo importante meeting in Europa, senza privare molti dei protagonisti di queste due categorie della possibilità di prendere parte alla gara.

Il programma dell’evento è strutturato su 5 giorni di pista: mercoledì e giovedì dedicati alle prove libere, mentre da venerdì con le prove di qualificazione, prenderà il via ufficialmente la gara. Le Finali sono in programma per domenica pomeriggio e saranno trasmesse in Live Streaming sul sito FIA Karting e su tutti i canali social della Federazione Internazionale.

 

Le aspettative dei piloti CRG:

 

Gabriel Gomez (OK): “Lo scorso weekend siamo stati molto competitivi, sia nelle prove di qualificazione, sfruttando bene le gomme e ottenendo il 3° tempo generale, sia con il “passo gara” durante le heat. Qualche contatto in Pre-finale e Finale non ci ha fatto ottenere il risultato che meritavamo, ma la cosa importante è aver lavorato bene in previsione della gara di questo weekend e siamo tutti fiduciosi di poter fare un buon risultato”.

Olin Galli (OK): “Abbiamo lavorato molto per preparare questa gara, sia nei test di due settimane fa, sia nella Champions of the Future. Crediamo di avere una base tecnica buona e nelle due giornate di prove libere che apriranno il Campionato del Mondo dovremo lavorare bene, per migliorare un po’ il nostro “passo gara”. Lo staff di CRG ha una grande esperienza in questi importanti meeting internazionali e sono sicuro che saremo competitivi”.

Gerasim Skulanov (OKJ): “Abbiamo provato tanto lo scorso weekend, ma spesso non abbiamo avuto i feedback che desideravamo e in parte crediamo che i nostri problemi siano derivati da alcuni set di gomme con performance differenti, che abbiamo utilizzato tra le prove libere e la gara. Stiamo analizzando bene i dati in questi due giorni di stop per capire meglio, ma certamente qualcosa non ha funzionato come doveva. Dalla prima sessione di prove libere di questa settimana faremo un “reset” della situazione e cercheremo di ritrovare la strada. Il nostro posto è tra i 30 finalisti e lì dobbiamo arrivare”.