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L’evento più importante della stagione per le classi direct drive internazionali (OK Junior e OK Senior) ha visto i telai e i piloti CRG grandi protagonisti. Nelle Prove di Qualificazione nella top class OK Mark Dubnitski ha ottenuto la Pole Position e nella classifica generale tra i primi 6 classificati, ben 4 sono stati piloti CRG con il 3° posto di Gabriel Gomez, la 5ª posizione di Louis Iglesias e il 6° posto di Olin Galli. A completare la grande prestazione corale di squadra nelle Prove di Qualificazione anche il 13° posto di Simone Bianco, il 18° di Francisco Macedo e il 24° di Mattia Colnaghi. Il livello delle performance si è confermato al top anche nelle gare di Qualificazione, dove i telai CRG sono stati tra i migliori nel gestire le 6 gomme a disposizione per disputare le Heat e la Super Heat, nonostante alcuni episodi sfortunati abbiano fatto sfuggire la Pole per la Finale a Gabriel Gomez, che ha perso una manche per un contatto con Nakamura, così come a Olin Galli, out nella prima manche per la rottura del motore. Nonostante questi episodi, sulla starting grid della Finale Gomez ha guadagnato il 4° posto, Dubnitski la 8ª posizione, Galli il 9° posto e Mattia Colnaghi l’11°.

La Finale OK è quindi partita con tutte le premesse per ottenere un risultato di squadra eccezionale e Gabriel Gomez nei primi giri ha subito confermato che sarebbe stato il pilota da battere, prima portandosi al 2° posto alle spalle di Joe Turney e poi sorpassando l’avversario, diventando il leader della corsa. Ma subito dopo il sorpasso Turney ha tentato di reagire con una manovra azzardata che ha portato entrambi fuori pista. Per Gomez e CRG la corsa e le ambizioni di successo sono così svanite in pochi secondi, dopo che il pilota brasiliano stava imponendo un ritmo gara fuori dalla portata di tutti. Purtroppo, l’episodio ha generato anche un successivo incidente per Turney, investito da un altro concorrente, mentre stava cercando di riportare in gara il suo kart spingendolo. La gara è stata quindi fermata con bandiera rossa e ripresa per la seconda frazione, ancora una volta condizionata da molti contatti, tra cui quelli che hanno messo fuori gioco Dubnitski e Galli mentre lottavano nelle posizione di vertice. Sotto la bandiera a scacchi, quindi, il migliore tra i piloti CRG è stato Mattia Colnaghi che ha chiuso la corsa al 6° posto, mentre Iglesias e Maxens Verbrugge hanno terminato rispettivamente all’8° e 13° posto. Il titolo è stato conquistato da Kirill Kutskov.

In OK Junior i colori CRG non hanno vissuto un weekend fortunato, con molti piloti vittime di contati di gara nelle Heat e nessuno che ha così guadagnato la Finale, nonostante Oliver Rasmussen nelle Prove di Qualificazione in molte fasi di gara sia stato molto veloce. Nella OK Junior il titolo è andato al belga Dries Van Langendonck.

Anche tra i più giovani CRG un acuto l’ha vissuto grazie al podio conquistato da Asher Ochstein in OK-N Junior nella World Cup di categoria, così come il 5° posto di François Kerdal sempre in OK-N Junior.

Si è chiuso sostanzialmente con un bilancio a due facce il FIA World Championship – OK e OK Junior per CRG: da una parte la grande competitività dimostrata dai telai KT2 nella configurazione che sarà commercializzata per il prossimo anno, unite alle ottime prestazioni dei piloti ufficiali e dei motori Iame gestiti dalla BM Motors, dall’altra la sfortuna e gli episodi negativi che hanno condizionato in modo determinante un evento in prova unica. Le corse sono anche questo e bisogna guardare al futuro con i tanti punti positivi evidenziati da questo importante evento internazionale.

 

Il commento dei piloti CRG:

 

Gabriel Gomez (OK): “Non ho parole riguardo a oggi. Eravamo i più veloci in pista e leader della corsa, poi un incidente causato da una manovra così stupida, in pochi secondi ha cancellato il lavoro di settimane di tutto il team. Meritavamo questo titolo e abbiamo dimostrato la grande forza della squadra, dei telai CRG e dei motori Iame di BM Motors. La delusione è tanta, ma torneremo più forti. Ovviamente a prescinde dalle responsabilità dell’incidente, quanto accaduto dopo a Joe è stato molto brutto e gli auguro un veloce recupero”.

Mattia Colnaghi (OK): “Sono molto felice per il risultato finale perché la 6ª posizione in un evento così importante è molto positiva, così come le mie performance per tutto l’arco dell’evento, dalle Qualifiche, dove ho fatto segnare il 5° tempo nel mio gruppo, fino alla 11ª posizione ottenuta dopo le manche e Super Heat sulla griglia di partenza. Mi dispiace molto, però, per la sfortuna dei miei compagni di squadra, tutti coinvolti in contatti di gara senza colpe, quando potevano ottenere grandi risultati. Vedere solo 14 piloti al traguardo fa capire come molti abbiano approcciato nel modo sbagliato la corsa”.

Asher Ochsten (OK-N Junior): “Sono contento del podio conquistato nella cornice di un evento così importante. In 10 mesi sono passato dalla MINI alla OK-N Junior, seguendo un percorso con CRG e il mio coach che mi sta rendendo un pilota più completo e pronto per le sfide che verranno il prossimo anno. Ma per ora mi gusto questo podio e ringrazio tutti i tecnici della squadra e il nostro motorista Salemi per averlo reso possibile”.